Hai creato un’impresa? Bene! Sei tu la tua impresa? Poco cambia!

Se pensi che un local business non abbia bisogno di un piano di comunicazione solo perché è posizionato al centro di una strada importante che facilmente genera passaparola tra le persone: ti sbagli!

Oggi più di prima, comunicare la propria presenza è fondamentale: non comunicarla equivale infatti a non esistere per la maggior parte delle persone! Il mondo del digital è chiaramente quello che oggi funziona di più per comunicare chi siamo, cosa offriamo e in che modo lo facciamo, perché ci consente di avere accesso rapidamente a una serie di linguaggi visivi e verbali e di rispondere e interagire in maniera istantanea con i nostri clienti già acquisiti “fidelizzandoli” e, con quelli potenziali, raggiungendoli e generando quel meccanismo di fiducia indispensabile per “convertire” un cliente potenziale in un cliente “reale”.

Al di là di una serie di piani di “azione” off e di “aggiusti” in store e nella propria attività, che non sono mai da sottovalutare e di cui vi parlerò abbondantemente, è molto importante per un’attività anche local saper sfruttare l’online al servizio dell’offline.

Avere dunque una strategia di local marketing è un’urgenza! Perché?

Pensaci: anche quando è l’amico a consigliarti, la prima cosa che fai oggi è andare a cercare quel posto o quell’attività online per vederla..per confermare in qualche modo quello che l’amico ti ha detto, per farti un’idea o per cercare informazioni in più rispetto a quelle di cui sei già in possesso: per conoscere (per esempio) i giorni e gli orari di apertura, per capire meglio la strada da percorrere, per sapere se ci puoi portare il cane, per sapere se c’è parcheggio nelle vicinanze, per avere un preventivo o effettuare un pre-ordine: tu cerchi e chiedi online!

Se non ci sei, o non ci sei in maniera costante, professionale, performante: le persone si fanno già un’idea “da casa” della tua attività e questo può condizionare la decisione di varcare la soglia della tua impresa. Ancor peggio, senza nemmeno volerlo, corri il rischio di dirottare le aspettative o le richieste delle persone verso chi ha risposto più rapidamente al loro bisogno o ha saputo generare interesse in più.

Un capitolo a parte meriterebbero, poi, i criteri di ricerca perché molte persone pensano che stare su Facebook o su Instagram sia tutto ciò che devono possedere trascurando il fatto che, il più delle volte, la prima e, a volte, unica ricerca si effettua in realtà su Google e il fatto di non essere trovati da Google perché non si possiede un sito Internet o una landing page, penalizza tantissimo l’attività.. ne parleremo ovviamente!

Come si struttura quindi una strategia di local marketing?

Chiarita l’indispensabilità di una presenza comunicativa, facciamo una sintetica panoramica su come possiamo lavorare sulla nostra strategia a 360 gradi e quali azioni mettere in campo non solo all’inizio, ma a lungo termine perché ricordati: la comunicazione è una strategia in modalità “always” che genera risultati soltanto nel tempo e rimanendo costanti!

✓ Eventi in store: sono un’ottima idea per coinvolgere i vostri clienti e scatenare un tam tam “gratuito” sui social network. Portateli a scoprire di più sui vostri prodotti, a toccare con mano quello che offrite, quello che vi differenzia dagli altri, chiamate in causa i vostri fornitori, radunate intorno a voi micro-influencer del ramo; dedicatevi a giornate “narrative” e coinvolgenti. Organizzate incontri diretti, non solo di vendita ma informativi, costruttivi, a contatto con voi e con chi lavora insieme a voi. Piuttosto che stare con le mani conserte, perché capitano periodi e giornate di calo, create esperienze per i vostri clienti. Le persone si ricorderanno di come le avete fatte sentire!

✓ Create connection: ovvero reti e rapporti con altri marchi, imprenditori, commercianti vicini o professionisti. L’unione fa la forza, la forza genera idee ed energie; create una rete di partner e prendete contatti con le testate giornalistiche locali o uffici stampa per far conoscere le vostre iniziative. Un esempio? Durante, il Covid, sono nate diverse “associazioni” spontanee tra commercianti per donare un sorriso in più a chi non se la passava bene..queste iniziative sono finite tra le pagine dei maggiori media locali aumentando la buona reputazione di chi se n’è fatto promotore. Un buon modo per generare engagement positivo, riuscire a farvi conoscere al di fuori della vostra cerchia di contatti e incuriosire nuovi potenziali clienti.

✓ Incentivi per i vostri clienti: offrite un incentivo! Sento dire molto spesso dagli imprenditori: sì ma i miei social se non sponsorizzo non funzionano: e allora create l’incentivo dentro la vostra attività anche solo per una recensione, perché saranno di vitale importanza nelle ricerche degli utenti futuri. Le persone si fidano delle opinioni delle altre persone. Il gioco dei social è un gioco a due: tra il nostro social media manager (quando c’è) e il lavoro che possiamo fare noi all’interno della nostra impresa. Appassionate la gente, regalate un coupon, create iniziative e pioveranno recensioni spontanee. Nel frattempo, invogliate chi è già vostro cliente a farlo: NON abbiate paura di chiedere, le persone non ci pensano ma se chiedete non avranno problemi a farlo.

✓ Social Media: non sono vendite ma sono media, messaggi, nascono per generare relazioni: ispirare, incuriosire, generare fiducia ed empatia. Create contenuti di valore, condivisibili dagli utenti, facendo attenzione al visual. Pianificate il calendario editoriale ma lasciate spazio anche live e dirette senza filtri: bisogna metterci la faccia sì.

✓ Advertising: serve quando si ha una storia da raccontare e una promessa da mantenere. Quando quello che possiamo offrire è chiaro, ha una sua identità e un contenuto da spingere. Permette di arrivare ad un target mirato e circoscritto con precisione e, soprattutto, monitorare i risultati ma senza aver pianificato prima una strategia mirata non c’è advertising che tenga.

✓ Blog: è un lavoro faticoso ma può generare grandi soddisfazioni, soprattutto per valorizzare la vostra attività e presentarvi come “esperti” del vostro settore.

✓ Whatsapp business: io l’ho testato su diverse attività ed un ottimo alleato per vendere, pre-ordinare, creare cataloghi.

I tools, ovvero, gli strumenti a vostra disposizione per creare delle buone strategie di comunicazione e marketing sono tantissimi…potremmo parlarne per ore e lo faremo statene certi! Quello che posso dirvi è che non esiste una ricetta unica e che, probabilmente, molto meglio concentrarsi su poche cose e farle nella giusta maniera creando i giusti mix. Molto meglio avere una figura nel team dedicata che abbia il tempo necessario e le giuste competenze, evitando di esternalizzare completamente il servizio.

Dopo questa lettura sei ancora sicuro che investire in comunicazione non serva a nulla? Aspetto un tuo feedback シ info@danielaiavolato.it