Best practices da adottare prima di contattare un giornalista

Ricevere la copertura dei media è ciò che hai sempre sognato, ma non hai idea di come fare? L’ideale sarebbe affidarsi a un ufficio stampa, tra le fonti indirette dei giornalisti e con i quali, questi ultimi, hanno un rapporto di conoscenza e fiducia reciproca. Ad ogni modo, se vuoi provare a proporti in maniera autonoma, esistono diversi accorgimenti da adottare per evitare di non ricevere risposta alla propria richiesta…come conoscere gli orari di disponibilità, le preferenze riguardo i contenuti, sapere come si compone la struttura di una redazione e come sono suddivisi ruoli e responsabilità. Vediamo quindi nel dettaglio le dieci mosse per conquistare una rivista.

√ Metti a fuoco la linea editoriale
Conoscere la pubblicazione a cui ti stai presentando è fondamentale.
Dimostra di essere, prima di tutto, un lettore e di conoscere bene lo scopo e l’ambito della testata.
L’argomento che proponi è in linea con la tipologia di articoli che di solito vengono pubblicati? Per non ricevere esito negativo e per non essere “cestinato” assicurati di non essere fuori contesto.
√ Centra il target
Identifica qual è il target della rivista.
Domandati: “Qual è il pubblico che la rivista in questione può assicurarmi? Ha senso questo pubblico per me?”. Ricordati che si tratta di una domanda che si pongono anche dall’altro lato e, se la risposta è “no”, ecco spiegato il motivo per il quale non sei stato nemmeno preso in considerazione.
√ Timing
I tempi delle redazioni non sono uguali per tutti. I periodici cartacei come i mensili, per esempio, hanno bisogno di materiale con largo anticipo. Non arrivare tardi!
√ Sulla notizia
Anche le notizie hanno una scadenza.
Se vuoi agganciarti a un trend, al “fatto” del momento, non arrivare quando ormai l’argomento è giunto al punto di saturazione e l’agenda dei media è ormai cambiata.
√ Pitch (o mail di presentazione)
Deve essere conciso, non è un tema..non partire dalla data del tuo concepimento. Non inserire troppe informazioni, cattura l’attenzione in maniera ragionata. Evita sviolinate alla redazione e mail generiche inviate a pioggia ad almeno altre 30 persone, concentrati piuttosto sul perché i lettori dovrebbero trovare interessante quello che proponi.
Manda il tuo pitch nell’inbox giusta
Prima di tutto il canale ufficiale è la mail: non perseguitare i giornalisti sui social..ti garantisco che non tutti la prenderanno “bene” e assicurati di mandare le proposte al redattore giusto! Quello che ha a che fare con l’argomento che vuoi coprire. Per i recapiti, basta dare un occhio al Colophon di una rivista, visitare la voce “contatti” di un giornale online o, in alternativa, contattare la segreteria.
Spirito di adattamento
I giornalisti non scrivono per te! Per rendere la tua proposta appetibile devi essere disponibile ad adattarla al taglio e all’esigenza di un eventuale pezzo!
√ Materiale
Hai tutto?
Foto ad alta risoluzione: sono fondamentali soprattutto per i cartacei.
Hai un sito? Voglio farmi un’idea prima di contattarti. Dove ti trovo se voglio saperne di più?
I tuoi social: sono ottimizzati o posti solo selfie e colazioni?
È molto importante possedere strumenti e canali performanti sia prima che dopo un’intervista!
√ Geocalizza
Se la notizia è locale la stampa è, prima di tutto, locale!
√ In ultimo
Ricorda che la tua urgenza non è la scadenza di nessuno!
Se un articolo concordato salta per esigenze impreviste (notizie dell’ultimo minuto, modifiche negli spazi pubblicitari), chiedi senza pretendere! Se non puoi aspettare le strade sono due: o contatti un ufficio stampa che ha molte più probabilità di successo rispetto a una relazione fai-da-te o ti affidi all’advertorial!